La Dichiarazione di Successione

A seguire una breve guida sulla Dichiarazione di Successione, noi ti possiamo aiutare a predisporre il tutto con un notevole risparmio di soldi e tempo. Scopri come 

 

La dichiarazione di successione è un adempimento obbligatorio, di natura prevalentemente fiscale, attraverso il quale viene comunicato all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto, e vengono così determinate le imposte dovute, sulla base del quadro normativo in vigore. Sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione i chiamati all’eredità, salvo non abbiano dichiarato di volervi rinunciare, i legatari ed i loro rappresentanti, nonché gli immessi nel possesso dei beni ereditati, gli amministratori dell’eredità, i curatori dell’eredità giacente e gli esecutori testamentari

 

Chi deve presentare la dichiarazione?

Sono obbligati a presentare la dichiarazione:

  • gli eredi, i legatari e i loro rappresentanti legali;
  • gli amministratori dell’eredità;
  • gli esecutori testamentari;
  • i curatori delle eredità giacenti;
  • i trust;
  • gli immessi nel possesso dei beni (qualora si presentasse il caso di morte presunta o assenza di defunto).

La dichiarazione è sempre obbligatoria?

La dichiarazione non è obbligatoria quando si verificano queste 3 condizioni:

  • l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;
  • l’attivo ereditario non è superiore ai 100.000 euro;
  • l’attivo ereditario non include beni immobili o diritti reali immobiliari.

Quando va presentata la dichiarazione?

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro il temine di12 mesi dall’apertura della successione, che coincide con la data della morte del De Cuius. 

Il modello

Nel modello della dichiarazione di successione vanno indicati:

  • i dati anagrafici del defunto;
  • l’albero genealogico;
  • gli eredi e legatari;
  • l’attivo ereditario:
  1.  immobili e diritti reali immobiliari  
  2. azioni, titoli, quote di partecipazione non quotate in borsa né negoziate al mercato ristretto
  3. aziende
  4. altri beni
  5. beni trasferiti a titolo oneroso negli ultimi sei mesi di vita del defunto ed eventuali detrazioni
  • le donazioni e le liberalità
  • le passività

Imposte fiscali

La dichiarazione di successione e domanda di volture catastali deve essere presentata esclusivamente online, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate

Contestualmente alla presentazione occorre liquidare alcune imposte (senza possibilità di rateizzazione).

Le imposte fiscali ineriscono solo ai beni immobili:

  • imposta ipotecaria (2% sul valore totale dei beni immobili)
  • imposta catastale (1% sul valore totale dei beni immobili)
  • imposta di bollo (misura fissa di € 58,48 per ciascuna formalità)
  • tassa ipotecaria (misura fissa € 35 per ciascuna nota di trascrizione)
  • tributi speciali(esempio diritti di segreteria);
  • tributi speciali catastali(esempio estratti degli atti ed elaborati catastali).

Dopo la presentazione della dichiarazione di successione, l’Agenzia delle Entrate comunica agli eredi l’importo della tassa di successione, che va pagata entro i successivi 60 giorni. Le aliquote sono variabili:

  • 4% per il coniuge ed i parenti in linea retta per i patrimoni dal valore superiore a € 1.000.000;
  • 6% per i fratelli e le sorelle per i patrimoni dal valore superiore a € 100.000, nonché per i parenti in linea collaterale fino al quarto grado e gli affini fino al terzo grado;
  • 8% per tutti gli altri soggetti.

Sanzione

Nel caso di omessa dichiarazione, è dovuta una sanzione da 258 euro a 1.032 euro (nei casi senza imposta fiscale), oppure variabile dal 120% al 240% dell’imposta (nei casi in cui è prevista l’imposta fiscale).

 

 

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